Lugano, "il nuoto non si tocca!"
Genitori, medici e rappresentanti
della Società Salvataggio si oppongono al taglio dei corsi per i bambini deciso
dal Municipio
LUGANO - "Il nuoto non si tocca!" con
questo slogan a Lugano è stata lanciata un'iniziativa popolare comunale
contro il taglio delle lezioni di nuoto nelle scuole elementari, previsto dalle
misure di risparmio a partire da settembre 2015. Lugano, città lacustre, non
può permettersi di confinare il nuoto a una questione privata, sostengono gli
iniziativisti (un gruppo che comprende genitori, rappresentanti della
Salvataggio Lugano e i medici Franco Denti e Mario Cavallini).
Mantenere le lezioni di nuoto rappresenta anche
un'importante mezzo di prevenzione, ricordano gli iniziativisti: "Ogni
cittadino dovrebbe essere in grado per lo meno in caso di emergenza (caduta in
acqua, rovesciamento di una barca a remi o una canoa o di un pedalò nel lago,
...) di conoscere le tecniche più elementari per stare a galla". Togliendo
le lezioni scolastiche i bambini delle famiglie meno abbienti non imparerebbero
più a nuotare, "come sempre i tagli vanno a discapito delle classi più
deboli".